QUANDO UTILIZZARE LA FACILITAZIONE

Ci sono molte ragioni per le quali una persona o un gruppo possono scegliere di lavorare con un facilitatore della relazione di aiuto, qui di seguito ne elenchiamo alcune tra le principali: 

  • c'è qualcosa in gioco (una sfida o una grossa opportunità) ed è urgente, importante o appassionante, o tutte queste cose insieme; 
  •  dobbiamo raggiungere un obiettivo che ci siamo posti, ma incontriamo delle difficoltà;
  • c'è una lacuna di consapevolezza, di capacità, di fiducia o di risorse; 
  • ci troviamo di fronte ad una scelta lavorativa;
  • c'è il desiderio di ottenere risultati più rapidamente; 
  • si costruisce o si ri-costruisce un nuovo nucleo familiare;
  • c'è bisogno di invertire la direzione presa nel lavoro o nella vita personale a causa di un insuccesso o di un'intoppo;
  • incontriamo dei problemi nella vita di coppia;
  • il modo di relazionarsi con gli altri non è efficace o non aiuta la persona a raggiungere i suoi obiettivi prioritari; 
  • c'è una mancanza di chiarezza nella persona a fronte delle scelte da fare; 
  • la persona ha molto successo e questo successo comincia a diventare problematico;
  • non c'è equilibrio tra il lavoro e la vita privata e questo genera delle conseguenze indesiderate; 
  • la persona non ha identificato le sue potenzialità principali né sa come utilizzarle al meglio;
  • la persona vuole che il lavoro e la vita siano più semplici, meno complicate; 
  • c'è il bisogno e il desiderio di essere meglio organizzati e sapersi meglio gestire. 
  • vogliamo riorganizzare le nostre relazioni familiari, magari in seguito ad una separazione o ad un divorzio; 
  • incontriamo difficoltà nella carriera scolastica o lavorativa;
  • ci troviamo in situazioni dove, da soli, sentiamo di non farcela.  
  • dobbiamo prendere una decisione difficile che riguarda la nostra vita personale o professionale....
  
COSA NON FAIL FACILITATORE DELLA RELAZIONE DI AIUTO?
  • non fa diagnosi né somministra test psicologici, 
  • non prescrive farmaci o rimedi omeopatici, 
  • non cura malattie fisiche o psichiche, 
  • non si occupa di ristrutturazione della personalità, 
  • non si pone in conflitto con la medicina ufficiale e con la legge per l'abuso di professione medica